Compito sulla Prima guerra mondiale
A casa leggere i seguenti tre articoli:
Le trincee nella Prima guerra mondiale
A scuola svolgere il seguente compito:
Le trincee nella Prima guerra mondiale
La Prima guerra mondiale è stata caratterizzata dall’impiego massiccio delle trincee
Le trincee erano disposte in due file distanti anche poche centinaia di metri e dislocate lungo i fronti occidentale e orientale…
Multimedia Learning
Una raccolta di articoli scientifici di Paolo Giordani sul tema del “multimedia learning”
01_La mente in azione (parte 1)
02_La mente in azione (parte 2)
03_Come ridurre i processi estranei
04_come favorire i processi essenziali
05_flessibilita_cognitiva (parte 1)
06_flessibilita_cognitiva (parte 2)
A proposito di Pasqualina
Leggo che ci sarà un nuovo convegno a Macerata sul “fenomeno Pasqualina”, con tanto di docenti, scienziati e medici, mescolati ad uno studioso di parapsicologia. Non capisco esattamente che piega voglia avere questo convegno, ma voglio esprimere il mio personale disagio, di fronte al credito che tali storie “miracolistiche” hanno fra la gente che mi circonda e con la quale convivo. A tal proposito riporto uno scambio di e-mail avuto con uno dei responsabili del Cicap.
Sulla (im)possibilità di conoscere se stessi
Rileggendo Bergson ho pensato che conoscere se stessi è impossibile. Diciamo meglio: se pensiamo di conoscere noi stessi, la nostra interiorità – ciò che Bergson chiama durata e che coincide con la coscienza, con la nostra storia vissuta – ecco se pensiamo di conoscere il tempo della vita come se si trattasse di un qualunque meccanismo e quindi con gli strumenti della logica e del linguaggio, allora siamo destinati al fallimento.
Raccolta articoli su dialogo e formazione di un governo
Renzi: sono pronto a fare il premier
Napolitano: «Bisogna vedere come dare un governo all’Italia»
Il prof che spiega l’economia secondo Grillo. «Sì alla patrimoniale. Folle uscire dall’euro».
Gallegati:«Vanno ridotte le disuguaglianze, il sistema non regge più. Abolire stipendi pubblici? Sparata di Beppe»
Renzi contro baratti e governissimo: “Schema vecchio, non ne usciamo vivi”
(la buona notizia è che hanno compreso che prima di poter votare dei provvedimenti un governo deve formarsi. Comodo.)
Fine del dialogo
Sulla questione del dialogo PD-M5S (http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/01/bersani-grillo-e-dilemma-che-non-ce/516915/), ecco perché ritengo non sia possibile:
Il M5S non è un’organizzazione politica nel senso tradizionale, è piuttosto una comunità fideistica (profezia, leader, seguaci, riti, adunate, dentro-fuori, demonizzazione del nemico, redenzione, salvezza, conversioni, scomuniche). Si tratta di una comunità allo stesso tempo chiusa e aperta. Chiusa in quanto il messaggio profetico non può essere messo in discussione (la discussione, anche quella interna, è fittizia, perché il dissenso è sempre demistificabile con la categoria del complotto e avviene, inoltre, in un luogo fintamente libero, il blog del leader, proprietà privata in cui gli utenti sono ospiti, graditi certo, ma pur sempre ospiti). La comunità è coesa, più di quanto non si pensi.I linguaggi e le logiche, che al di fuori sono palesemente assurdi, hanno perfettamente senso al suo interno, come nei romanzi di fantascienza in cui su presupposti (inventati) si ergono teorie fisiche coerenti. La comunità è anche aperta, non nel senso del dialogo con l’altro da sé, ma nel senso dell’assorbimento, attraverso il meccanismo religioso della conversione. Chi non si converte, invece, è destinato a sparire. La comunità non fa parte di un sistema (non è qualcosa di politico), ma è il sistema, o meglio si sente destinata a diventarlo. Dialogo cessa di essere categoria del politico.